Nel mese di Febbraio, a Vico del Gargano, tutti sono impegnati nei festeggiamenti in occasione della Settimana Valentiniana: il 14 del mese, la Festa di San Valentino, Patrono della cittadina, rallegra le strade che si riempiono di addobbi naturali con gli agrumi del Gargano. Il Santo Patrono, infatti, oltre a proteggere gli innamorati, assume l’importante ruolo di protettore degli agrumi e quindi dell’economia agricola del posto. Un’intera settimana in festa per celebrare le tradizioni più antiche di Vico del Gargano e per tenere sempre vivo l’amore che i vichesi sentono per la propria terra. Il 14 febbraio di ogni anno ha luogo a Vico del Gargano i festeggiamenti religiosi e civili in onore di San Valentino prete e martire, che stavolta sono stati ancora più solenni essendo passati ben 400 anni da quando è stato eletto patrono di questo comune del promontorio pugliese, al fine di proteggere i relativi agrumeti. Infatti, il patronato di San Valentino su Vico del Gargano risale al 1618, allorquando dei notabili del paese, raggruppatisi in una delegazione capeggiata dal marchese Spinelli, chiesero ed ottennero dall’allora papa Paolo V di poter cambiare il proprio patrono con un altro santo la cui solennità doveva preferibilmente capitare nel mese di febbraio, quando gli agrumi del rispettivo territorio raggiungevano la loro maturazione. Sino ad allora il patrono vichese era stato San Norberto, scelto nel X secolo dai fondatori slavi del borgo garganico, il quale si festeggiava il 6 giugno. Mentre i notabili vichesi, ottenuto l’assenso del papa, si aggiravano per le catacombe di Roma, un braccio di San Valentino, secondo la tradizione locale, urtò uno di loro e ciò fu ritenuto un prodigio per cui la scelta del nuovo patrono del paese garganico e dei suoi agrumeti cadde su questo santo sacerdote e martire. La sua origine coincide con il tentativo della Chiesa cattolica di «cristianizzare» il rito pagano per la fertilità. Per gli antichi romani febbraio era il periodo in cui ci si preparava alla stagione della rinascita.