via Giuseppe Tomaiuolo
Tomaiuolo nacque a Vieste il 4 Giugno 1697 da Domenico e Isabella Todares e gli venne dato il nome di Giuseppe Nicola. Fu tenuto a battesimo dai germani Vincenza e Carlo Grani. Quest’ultimo, che doveva essere una persona di spicco in quanto Canonico e Commissario Apostolico, quando scoprì che il figlioccio aveva inclinazione artistica, suggerì, forse, ai genitori di inviarlo a Napoli presso lo studio del noto pittore palermitano Giacomo del Po. A Vieste sono conservate due grandi tele: S. Simeone e la SS. Trinità. La prima riproduce la figura ieratica del sommo sacerdote ebreo, che accolse fra le braccia il Bambino Gesù nel primo giorno della presentazione al tempio, secondo la legge. Questa grande tela ornava l’altare maggiore della chiesa di S. Pietro d’Alcantara e a commissionarla fu Francesco Rossi. Il quadro della SS. Trinità, invece, orna l’altare della cappella omonima in Cattedrale. In alto e al centro è la colomba a rappresentare lo Spirito Santo, che con la sua luce irradia tutta la scena. Altre opere si trovano nelle chiese di Napoli, in quelle dell’entroterra campano e della Calabria settentrionale. Giuseppe Tomaiuolo morì a Napoli il 9 febbraio 1779, all’età di 82 anni.