via Duomo

via Duomo

Al termine di via Veste e di via Diaz ci si immette in Via Duomo, anticamente detta Piazza di Sopra e, nei tempi più antichi, Piazza Grande. Sulla destra in fondo alla strada vi è l’arco antico dell’ingresso principale della città, noto come porta di Suso o d’Alt. Al di fuori dell’arco, su via Cesare Battisti, si notano ancora i resti delle muraglie di cinta che salgono verso il Castello, mentre sono in gran parte scomparse le mura che scendevano in via Barbacane per far posto ad alcune costruzioni di civili abitazioni. Al disopra della Porta, sulla facciata esterna che è rivolta sul Corso Cesare Battisti, nella parte centrale vi era una nicchia, i cui stipiti sono ancora visibili, ove era allocata la statua di Ponziano, comprotettore di San Giorgio della città, andata distrutta durante il terremoto del 1646. Rientrando dall’arco, a pochi passi sulla destra vi è la ripida scalinata di via vescovado che conduce alla Cattedrale e all’Episcopio.