Brg. Berardino Sollitto

via Brg. Berardino Sollitto

Il brigadiere dei Reali Carabinieri Berardino Sollitto, nato il 7 novembre 1881, figlio di Michele e di Troia Angela, celibe, appartenente alla Legione Napoli, addetto alla prima Divisione , durante la I Guerra Mondiale, morì il 28/07/1915 nella cruente battaglia presso Fogliano Redipuglia. Ricordato spesso come la quota 118, si trova a strapiombo sul ciglione Carsico che guarda Redipuglia e Vermegliano. Pare che il nome derivi da sei doline poste attorno alla sua cima. Divenne presto un perno della difesa del Carso; le sue trincee irte di cannoncini e mitragliatrici, protette da più ordini di reticolati, potevano anche contare sulle armi del monte Cosich, sopra Monfalcone, e sugli obici nascosi nella piana di Doberdò. Fu abbandonato dagli Ungheresi quando Boroevic diede ordine di sgombrare il Carso nell’agosto del 1916 dopo la conquista da parte italiana del Sabotino, del Podgora e la caduta di Gorizia. Colpito da arma da fuoco al cuore, la sua salma è sepolta a S. Pier d’Isonzo (Gorizia).