Ma chi ha ideato e progettato questo scooter? Anche in questo caso significa rischiare il buio quasi totale. C’è un luogo, una città, una via, un numero civico, un nome cui far risalire il tutto? Ebbene, sì. Sono la Puglia, la città di Vieste, la Via Petrone, il civico N° 7; il nome è quello dell’Ing. Pier Luigi Torre (Vieste 1902-MI 1989), l’azienda produttrice è stata l’Innocenti. Sin da giovane dedito agli studi, amante della matematica, riesce a laurearsi appena ventenne alla facoltà di ingegneria meccanica ed elettrotecnica a Torino, per poi, data la sua grande passione per gli aerei e la velocità, conseguirne una seconda in aeronautica. A Torino incontra Albertina Androetto, che divenne sua moglie e dalla quale ebbe due figli, Giampaolo e Mariella. E’ lui l’inventore del famoso scooter. Il suo nome entra presto nella storia dell’aviazione, perché, negli anni venti, è, insieme all’ingegnere Marchetti, il progettista dell’idrovolante Savoia-Marchetti S.55; fu lui a studiare e progettare il velivolo S.55X usato per compiere la celebre seconda trasvolata atlantica di Italo Balbo del 1933, partecipando alla Crociera del Decennale come capitano alla guida del genio aeronautico. Diversi sono i progetti pionieristici in campo aeronautico a lui attribuibili, tra i quali c’è il brevetto di un sistema di registrazione automatico dei dati di volo che può venire considerato come il precursore della scatola nera. Anche gli anni della seconda guerra mondiale lo vedono impegnato nella ricerca, come colonnello in forza alla Direzione Superiore Studi ed Esperienze di Guidonia della Regia Aeronautica; la sua carriera di ufficiale sarà così brillante da portarlo a essere nominato generale. A guerra finita, nel 1946 viene contattato per lavorare nei ricostruiti stabilimenti milanesi della Innocenti. È l’ingegnere Ferdinando Innocenti a chiamarlo; la scelta dell’industriale è dovuta al fatto che sa che lui è in possesso di una grande competenza nel campo dei materiali leggeri ma molto resistenti che vengono impiegati in aeronautica. La conoscenza nell’applicazione di questo tipo di materiali si rende necessaria perché Innocenti intende usarli per la produzione di uno scooter dai contenuti e quindi una larga diffusione popolare.