largo Sprimiento
E’ la parte terminale di Via F.A.Nobile. Con questo titolo s’intendeva lo spazio depresso, con una casupola abitata dalla famiglia soprannominata Sprimiento posta a sinistra del Castello, prospiciente sulla falesia. Di qui si può ammirare il monolito del Pizzomunno, le pittoresche vedute della Scialara, di Porto Nuovo, della Testa del Gargano e l’ameno paesaggio delle colline retrostanti. Tra la fine di via F.A.Nobile e il largo Sprimiento si intravedono ancora i resti di tombe a tronco do cono scavati nella roccia, del periodo eneolitico o dell’età del ferro: una allo spigolo dell’ultima abitazione, un’altra a circa tre metri, al centro della strada è evidenziata dal solo canaletto circolare che faceva corona all’imbocco della tomba, ormai cementata, ed infine più sopra è ancora visibile solo una parte di una parete interna della tomba. Oggi del largo Sprimiento se n’è persa la memoria, ma sarebbe opportuno che l’amministrazione Comunale lo intitolasse a Fernando Cobas de Cueva, comandante la guarnigione militare di stanza al Castello. L’odonomastica è un libro che parla alle generazioni future per tenere sempre viva la memoria del passato.