Storia
La prima notizia storica che parla di Ischitella è del 970, quando vi si era accampato un gruppo di musulmani, intenti a compiere scorrerie sui paesi limitrofi, poi cacciati da parte dell’imperatore Ottone I. Successivamente il nome Ischitella viene fatto su una bolla papale del 1058 di Papa Stefano IX, il quale ordinava la sua protezione verso l’Abbazia di kalena (Peschici) e la cella di San Pietro in Cuppis (poco distante dal paese). In alcune giornate particolarmente limpide è possibile scorgere dalle sue alture, le Isole Tremiti e la costa Dalmata. Davvero uno spettacolo meraviglioso. Una delle caratteristiche del territorio di Ischitella è la presenza di numerose sorgenti, oltre che di una magnifica faggeta piuttosto insolita a queste altitudini limitate. Di assoluto interesse è il castello di Ischitella noto ad oggi come palazzo Ventrella o Pinto. Il castello di Ischitella fu costruito XII secolo ed in seguito risistemato nel 700 a causa del terremoto del 1649 per volere per principe Francesco Emanuele Pinto. Il nome del paese lo si fa derivare comunemente da “ISCHIO”, una specie del genere “quercus”..Le prime notizie storiche di ISCHITELLA risalgono all’anno 970, in cui l’imperatore Ottone I ne ordinò la liberazione dai musulmani, che vi si erano asserragliati. Il primo documento storico in cui si nomina Ischitella è una Bolla del Papa Stefano IX del 1058. Nel 1158 era già un centro di una certa importanza con un suo monastero e due chiese. Nel periodo della dominazione normanna e sveva Ischitella appartenne alla Contea di Caserta per diventare poi feudo angioino e successivamente aragonese. La sua storia nei secoli successivi ruota intorno alla sua UNIVERSITA’ (o Comune) e ai suoi signori feudali, che tennero alta la tradizione culturale iniziata dagli Svevi, sì da fare della “universitas” (Municipio) di Ischitella un centro di studi che influì sulla civiltà di tutta la regione. GIANNONE, Carlo. – Nacque a Ischitella, sul Gargano, nel 1688, da Scipione e Lucrezia Micaglia. Fratello minore del più famoso Pietro, venne da questo chiamato a Napoli nel 1701. Avviato dapprima agli studi filosofici, si dedicò successivamente alle materie giuridiche, in ciò consigliato anche dal fratello, sotto la cui guida divenne ben presto un discreto giurista. Piccolo borgo che sorge su un promontorio all’interno del Parco Nazionale del Gargano, famosa per i meravigliosi panorami che si godono dal suo abitato e per le spiagge sulla costa, Ischitella, che sarebbe stata in origine una fortezza sveva, è conosciuta anche per aver dato i natali ad uno dei più importanti giuristi italiani: Pietro Giannone.