vico Toscano

vico Toscano

Da una prassi consolidata fin dall’inizio del secolo scorso le amministrazioni comunali approfittavano dei censimenti della popolazione e quello dell’agricoltura, industria e pesca, e delle relative Leggi per rivedere, modificare e completare lo straordinario cittadino. L’incarico di norma veniva affidato all’ufficio tecnico che di volta in volta si preoccupava di caratterizzare il quartiere con una tematica denominazione delle vie anche se costretto a spostare le intitolazioni da una parte all’altra o sostituendole con nuovi nomi. Toscan era un sottotenente di artiglieria pluridecorato, che si guadagnò sul campo una prima medaglia, la croce di guerra, a Birgot nell’aprile del 1936, poi una medaglia d’argento a Ga-Guissa, nell’ottobre successivo, una di bronzo, circa un mese dopo a Gergentù e infine ancora una medaglia d’argento alla memoria, quando guidò il suo reparto in una battaglia per eliminare le ultime sacche di resistenza etiope. Questo nominativo venne caldeggiato dalla Federazione del Fascio.